Antinfiammatori
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CATEGORIA PRODOTTO: ANTINFIAMMATORI
ANTINFIAMMATORI : COSA SONO ?
Gli antinfiammatori sono un gruppo di sostanze eterogenee, che aiutano a ridurre l’infiammazione, localizzata in un determinato organo del corpo o sistemica (ossia generalizzata in tutto il corpo).
Antinfiammatori
Prima di andare a descrivere le diverse tipologie di antinfiammatori, è fondamentale precisare che cosa sia l’infiammazione.
L’infiammazione è una risposta di difesa innata che il nostro corpo attua quando si presenta un danno fisico (ad esempio un’ustione), chimico (ad esempio un avvelenamento) o biologico (ad esempio la presenza di virus o batteri).
La catena di reazioni complesse che si verificano in caso di infiammazione, ha l’obiettivo di riparare i tessuti danneggiati, di riportare la funzionalità d’organo al suo optimum e, ovviamente, di eliminare la causa che ne è alla base: in parole povere, di farci guarire!
L’infiammazione si manifesta con le seguenti caratteristiche:
- rossore, causato dalla dilatazione dei vasi sanguigni;
- calore, causato dall’aumentato afflusso sanguigno;
- dolore, causato da alcune molecole prodotte per difesa (detti mediatori chimici);
- gonfiore (o edema), causato dall’accumulo di liquidi all’esterno dei vasi sanguigni;
- riduzione della funzionalità dell’area interessata (che purtroppo, a volte, non viene recuperata).
Quando l’infiammazione si risolve in alcuni giorni, viene definita infiammazione acuta, mentre se è necessario un arco di tempo molto più lungo, si parla di infiammazione cronica.
Antinfiammatori: tipologie
Solitamente, quando si pensa agli antinfiammatori si pensa ai FARMACI, di cui possiamo distinguere due categorie:
- antinfiammatori steroidei (o cortisonici): aiutano a sopprimere la risposta immunitaria, e vengono solitamente utilizzati in caso di infiammazioni croniche per lesioni ai muscoli e articolazioni o in caso di infiammazioni associate ad allergie;
- antinfiammatori non steroidei (o FANS): riducono la produzione di sostanze che provocano dolore, ed è il motivo per il quale possono essere utilizzati anche in caso di mal di testa, al di schiena, ecc.
I farmaci antinfiammatori, però non hanno solo effetti benefici per il nostro corpo.
Purtroppo, hanno anche delle controindicazioni, tra cui possiamo ricordare: debolezza muscolare, aumento di appetito e di peso, ulcera peptica, alterazioni dell’umore, aumentato rischio di infarto e ictus, e molto altro ancora.
Il consiglio, quindi, è di non abusarne e di consultare il proprio medico di medicina generale per eventuali dubbi su dosaggio e tempistiche.
Antinfiammatori naturali
La natura, fortunatamente, ci regala anche tanti antinfiammatori naturali, che hanno molti meno effetti collaterali dei farmaci, e ci aiutano a prevenire numerose patologie.
Possiamo, allora, affermare che curare la propria alimentazione e portare in tavola determinati alimenti, ci aiuta a ridurre l’infiammazione e a vivere meglio!
Antinfiammatori naturali: quali funzioni
Vediamo insieme soltanto ALCUNE delle sostanze naturali che non dovremmo far mancare nella nostra quotidianità, a seconda del loro “organo bersaglio” (anche se dobbiamo precisare che la maggior parte di queste ha effetti anche sistemici): alcune di esse possono essere utilizzate anche sottoforma di integratori, in modo da gestire al meglio la posologia.
Antinfiammatori per dolori articolari, muscolari e tendinei
La CURCUMA LONGA è una pianta erbacea chiamata anche zafferano delle Indie, e ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, grazie alla presenza delle curcumina. In virtù delle sue proprietà, è particolarmente indicata in caso di artrite e dolori osteo-muscolari, anche se la sua versatilità ci suggerisce che può essere un ottimo aiuto anche in caso di infiammazione intestinale e genitale.
Per approfondire le proprietà benefiche (e le controindicazioni) della curcuma, invitiamo a leggere l’articolo redatto dalla Dott.ssa Dietista Jessica Benacchio: https://www.dietistabenacchio.it/curcuma-controindicazioni/
La VITAMINA C è una vitamina idrosolubile presente in molti alimenti, come gli agrumi, i kiwi, i peperoni, le fragole, e in generale nella frutta e nella verdura cruda: rafforza il sistema immunitario, contrastando i processi infiammatori e aiuta, quindi, ad abbreviare i tempi di recupero.
Antinfiammatori per la gola
Il MIELE è tra gli antifiammatori naturali più conosciuti ed antichi, ed è particolarmente indicato per le infiammazioni delle vie respiratorie. Per sfruttare al meglio le sue proprietà, è consigliabile preferire il miele biologico.
Può essere utilizzato anche ad uso topico, spalmato sulla pelle, per ridurre le infiammazioni provocate dalle punture di insetti.
LIQUIRIZIA e PROPOLI disinfettano il cavo orale, contrastando la diffusione dell’infiammazione stessa. Attenzione a non abusare della liquirizia, però, in quanto innalza la pressione arteriosa!
Antinfiammatori per la prostata
Il MIRTILLO ROSSO è un frutto particolarmente indicato per il benessere del tratto urinario, grazie alle sue proprietà antibatteriche, e viene, quindi, consigliato per trattare cistiti e problemi alla prostata.
Lo ZINCO è un minerale presente nel nostro organismo ma anche in alimenti come la carne, il cacao, i semi di sesamo e i semi di zucca. Una sua carenza può provocare un ingrossamento della ghiandola prostatica, rendendola più vulnerabile.
Per acquistare il tuo integratore di zinco, puoi andare direttamente allo shop, nella pagina dedicata: ZINCODYN.
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Esistono ANTINFIAMMATORI NATURALI ?
La risposta e sì ! Si possono trovare in natura e sotto forma di Integratori Alimentari.